La wellness strategy del terzo millennio
La wellness strategy del terzo millennio
Diverse aziende nazionali e internazionali operanti nelle più svariate aree del benessere hanno già messo in pratica i nuovi servizi e un nuovo management orientato a strategie di wellness con successo.
Unità ricettive in cui il benessere è inteso come risorsa centrale sono la chiave di svolta per le strategie del futuro: il benessere deve essere sentito e vissuto in tutta l’unità di ospitalità, e non diviso per compartimenti stagni di hotel, spa, beauty center e servizi aggiuntivi.
Per impostare nuove strategie di wellness per il futuro è necessario capire e toccare con mano cosa piace ai clienti, per comprenderlo e offrirlo a livelli superiori, massimizzando la customer experience ma anche la revenue.
***Se cambia la domanda, cosa cambiare della wellness strategy?
La costruzione o riprogettazione delle strategie di unità ricettive che fanno affidamento a un concept integrato di benessere sarà lo strumento ottimale per il successo anche delle strategie di vendita: offrire prodotti che fanno davvero la differenza, con particolare attenzione a sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e risparmio energetico è a oggi necessario e non più consigliato.
Da un paio d’anni stiamo assistendo a significative ma differenti variazioni di comportamenti riguardo restrizioni e liberizzazioni sui viaggi e sul turismo in generale, differente per ogni paese europeo.
Ormai i modelli di prenotazione stanno cambiando, forti anche della grande spinta alla digitalizzazione nel tourism market.
Come prima cosa dobbiamo comprendere che l’ospite si differenzierà moltissimo, anche in base ai nuovi servizi offerti.
Sono già in rete molte statistiche che mostrano che ormai non c’è più traccia di comportamenti anche solo ‘simili’ all’epoca pre-covid; anzi, si delineano nuovi comportamenti e nuove aree geografiche di analisi.
Dobbiamo quindi pensare anche di fare una target analysis molto particolare sui guest profile e come sono cambiati i cluster negli ultimi anni.
Nel wellness market ci sono già nuovi segmenti per gli stessi servizi: si tratta di capire come incentivare lo spazio di crescita dei servizi verso questi nuovi target.
Non possiamo però scordarci dei clienti fidelizzati: analizzare il loro comportamento durante e dopo la pandemia aiuterà a capire come modificare la propria strategy per ricevere anche questi ospiti con nuove offerte sempre più mirate, anticipando anche la domanda
***L’analisi del mercato e di come sta cambiando
Dobbiamo focalizzarci su cosa vogliono e hanno bisogno gli ospiti per il tempo libero: anche le recensioni positive che le persone hanno lasciato anche per i concorrenti possono essere una fonte di ispirazione.
Dobbiamo quindi diventare creativi con la strategia e l’offerta in modo da fortificare la customer experience del tuo centro, in modo che i tuoi ospiti possano ricordarsi di te.
Le tendenze di prenotazione stanno cambiando anche verso soggiorni brevi ma intensi. Quindi c’è da rafforzare la propria immagine nella wellness industry con un co-branding locale o altamente specializzato, che potrà rendere un soggiorno molto particolare.
Sta diventando quasi più importante promuovere esperienze diversificate durante un breve soggiorno piuttosto che mettere in pista le classiche strategie di prolungamento dello stesso, con conseguente aumento dei costi fissi interni di gestione.
***L’aumento della revenue
C’è bisogno di mettere in piedi strategie nuove e personalizzate per ottenere aumento della revenue.
Come ad esempio rivedere e ottimizzare la tua rete distributiva.
In pochi passaggi, c’è da analizzare: dove vendi i servizi, quali sono i canali che portano di più prenotazioni, costi di ogni canale utilizzato e non.
Non possiamo trascurare l’importanza di fornire valore al cliente tramite libertà che puoi dargli sui canali web, sulla scelta ad esempio del trattamento e del terapista, alla stessa stregua di come si sceglie il posto in aereo.
Collaborare con tour locali SEMBRA complicato, ma aiuta a creare una esperienza indimenticabile; in più pubblicizzare queste partnership fornisce nuove leve al marketing e al social media marketing, che andrà a collegarsi con le attività di marketing dell’azienda collaboratrice.
***Conclusioni
La ripartenza, o la ricrescita del fatturato, passa anche da piccoli passi di cambiamento, che si possono mettere in pratica con poco sforzo.
L’importante è iniziare il cambiamento, con il giusto approccio – nuovo – alla nuova realtà dinamica del mercato del turismo e del benessere, italiano ed estero.
Scritto da Tiziana Allegrini –